OGNI ANNO IN ITALIA SI VERIFICANO
TRE MILIONI DI INCIDENTI DOMESTICI
Sono le ultime stime che arrivano da uno studio elaborato dall’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro.
Siamo tutti preoccupati per un viaggio in autostrada o un volo aereo ma i rischi i maggiori li corriamo quando abbassiamo le difese perché ci sentiamo al sicuro e, quindi, nella vita quotidiana in casa.
USTIONI, FRATTURE E FERITE DA TAGLIO SONO ANZIANI E DISABILI LE CATEGORIE PIÚ A RISCHIO
Cinquemila le vittime contro le tremila in autostrada. Oltre sette milioni sono le casalinghe in Italia, di queste seicentomila sono coinvolte in incidenti domestici e solo un milione e mezzo sono quelle assicurate.
L’ambiente più pericoloso della casa è la cucina: il 68% degli incidenti avviene proprio qui. Ma anche altri luoghi richiedono estrema vigilanza: camera da letto, soggiorno, scale e bagno.
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L’AMBIENTE PIÙ PERICOLOSO DELLA CASA È LA CUCINA

Dalle cadute ai rischi di avvelenamento, intossicazione, ustione, folgorazione: le fonti di rischio sono veramente tante. Con l’81,2% sono gli arti superiori ed inferiori ad essere più colpiti, l’11,8% la testa.
In Italia, prima che in altre parti d’Europa, è obbligatoria un’assicurazione per tutti coloro che, di età compresa tra i 18 e i 67 anni, svolgono esclusivamente l’attività di casalingo/a. Si tratta della legge 49 del 1999.
Un’obbligatorietà ancora disattesa e che può essere integrata con polizze private.
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