CYBER RISK: METTI IN SICUREZZA I TUOI DATI
Proteggere i dati: a cosa serve?

Oggi viviamo immersi nella tecnologia che, ormai, fa parte integrante della nostra vita. Se una decina di anni fa poteva sembrare impossibile, nel 2020 è difficile trovare una persona o un’azienda che non sfrutti le potenzialità offerte dal mondo digitale.
Con l’avvento di Internet e della digitalizzazione, tutti hanno dovuto adattarsi a questo nuovo mezzo e sono sorte nuove sfide che, prima di allora, erano impensabili.
Quando navighi sui siti dal PC di casa, quando fai parte delle community sui social network o se sei connesso alla rete aziendale, i computer e i dispositivi comunicano tra loro e con i server, quei sistemi che permettono di gestire i flussi di informazioni.
Durante il percorso di questo scambio costante, i tuoi dati personali o quelli della tua impresa viaggiano in uno spazio virtuale, per così dire, e rischiano di essere esposti a veri e propri furti.
I dati sono oggi preziosissimi, sia perché contengono informazioni di natura personale, sia perché possono riguardare il cuore del tuo business. Nessuno vorrebbe che le proprie informazioni giungano nelle mani sbagliate, soprattutto quelle di un hacker, che può impossessarsene per compromettere la tua attività.
Per scongiurare il così detto Cyber Risk, esistono delle precauzioni che puoi prendere per non essere vittima di un cybercriminale.
MINACCE CIBERNETICHE: QUALI SONO LE PIÙ COMUNI?

Sai cosa sono gli attacchi hacker? Sicuramente ti sarà capitato di sentirne parlare, ma anche se non sei stato soggetto a una minaccia cibernetica, sappi che potrebbe accaderti di essere un facile obiettivo.
Gli hacker, quando Internet ha iniziato a diffondersi, non erano ancora designati come personaggi misteriosi che lavorano nell’ombra per distruggere i sistemi informatici; bensì si trattava spesso di persone appassionate o di professionisti della programmazione che si occupavano di sviluppare e modificare i sistemi programmabili.
Col tempo, questo nome ha preso un’accezione negativa, anche se sarebbe più corretto riferirsi ai pirati informatici con il termine “craker”. Chi sfrutta le proprie competenze per violare e danneggiare i sistemi informatici può rappresentare un rischio, per te e per la tua azienda.
Un hacker, quindi, può operare per lo sviluppo e l’implementazione dei sistemi informatici, ma allo steso modo può intromettersi all’interno di questi sistemi e mettere la tua impresa a rischio di:
- cyber spionaggio e sabotaggio: si tratta della diffusione illegale di importanti informazioni su tutte le attività della tua azienda;
- fake news: le notizie false che possono danneggiare l’immagine e la reputazione del tuo business;
- infiltrazioni: le incursioni nel sistema aziendale che hanno come fine di “preparare il terreno” per futuri attacchi;
- furto: l’appropriazione vera e propria di ogni genere di informazioni che appartengono alla sfera della privacy sia personale che aziendale, spesso finalizzata a ottenere un vantaggio economico e tecnologico.
COSA FARE PER SCONGIURARE IL CYBER RISK?

Una delle motivazioni principali per cui si incorre nel rischio di attacco informatico è la mancanza di sistemi efficienti che fungano da barriere all’ingresso: spesso si tende a non considerare il Cyber Risk come problema reale oppure a reputare troppo alti i costi di un buon sistema di difesa.
Un attacco cibernetico può arrivare attraverso molti mezzi e sotto numerose mentite spoglie. Quante volte hai ricevuto delle e-mail indesiderate che contenevano un virus? Ti è mai capitato di ricevere un messaggio su un’app di messaggistica che ti invitava ad aprire un link? Ecco, questi sono solo alcuni dei modi in cui puoi esporti al Cyber Risk e compromettere la funzionalità dei tuoi dispositivi e delle informazioni in essi contenuti.
I cybercriminali, inoltre, hanno le competenze necessarie anche per nascondere le proprie tracce e rendere ancora più difficile la possibilità di risalire al loro indirizzo, fisico o digitale. In base al Rapporto Clusit sulla Sicurezza Informatica del 2019, infatti, emerge come la maggior parte degli attacchi in Italia, non ha origine nel nostro paese.

E il Rapporto Clusit parla chiaro: “In Italia, nel 2018 oltre 16 milioni di utenti della rete, più di un terzo della popolazione adulta (37%), sono stati colpiti da attacchi informatici. I danni si attestano a quasi 3,5 miliardi di euro e a più di 2 giorni lavorativi in media per utente occupati a rimediare ai problemi generati”.
L’alto livello di competenza degli hacker unito alle basse difese dei sistemi informatici può facilmente portare, quindi, a un furto di dati o alla compromissione dei sistemi e dei dispositivi. Per questo motivo, vogliamo suggerirti una piccola lista di azioni e precauzione da prendere per evitare di incorrere alla sottrazione indebita delle informazioni:
- le password: in Italia, circa il 53% degli attacchi hacker è favorito dall’errore umano, ovvero una scelta poco accurata, e forse un po’ ingenua, dei codici di accesso ai programmi, alle banche dati, alla posta elettronica, alle app e agli account. Non scegliere la tua data di nascita, il tuo stesso nome o quello di un parente stretto, potrebbe salvarti nel caso di un’incursione cibernetica;
- la Security Awareness: indispensabile per le aziende, la conoscenza delle modalità di sicurezza e dei rischi a cui si può andare incontro è un passo importante per qualsiasi impresa e i suoi dipendenti. Si tratta non solo di attività di formazione per tutti i membri di un’azienda, ma di veri e propri esperimenti pratici che permettono di entrare in contatto con il mondo informatico e di capirne potenzialità e difetti;
- nuove figure e competenze: avere all’interno dell’organico della propria azienda dei professionisti del settore informatico e digitale ti può garantire la giusta protezione dei dati sensibili e importanti del tuo business, oltre ad assicurarti la conformità con le leggi vigenti;
- la soluzione assicurativa: ti aiuta a valutare il livello di sicurezza dei sistemi informatici della tua attività o intervenendo dopo un attacco. Grazie a un’assicurazione sul Cyber Risk, infatti, potrai avere supporto nelle operazioni di back-up e di ripristino dei dati, oltre a tutelarti legalmente. Un aspetto molto importante, quello legale, perché protegge te e le parti terze coinvolte nel caso di un attacco informatico. Non solo i tuoi, ma anche i dati dei tuoi clienti saranno coperti da assicurazione.
Attacchi, furti, minacce, spam, malware, truffe e danni: il mondo digitale ti pone davanti a nuovi crimini che fanno della rete un posto, a volte, molto pericoloso. Ora sai che, se hai avviato la tua impresa, il Cyber Risk è un pericolo a cui non vuoi andare incontro.
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